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SESTA MISSIONE 6-18 " Il passato non muore mai " di Martina Tognon |
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========================================= *** USS Wayfarer, Plancia , D.T. 09/10/2386 ore 08:00 ~ D.S. 63773.3 *** Lo sguardo di T’vol era concentrato sui dati dei sensori. “Comandante Rumar...” Krell fu stupito della chiamata di T’vol, pensava che tutti stessero semplicemente aspettando che il Capitano Kiron uscisse dal suo ufficio, facendo illazioni su quello che stava succedendo là dentro in quel preciso momento. Come in fondo stava facendo lui stesso. “Mi dica T’vol.” T’vol si allontanò dalla postazione scientifica per avvicinarsi al centro della plancia, dove Rumar stava seduto fissandolo. “Stiamo verificando una zona di spazio dove ‘apparentemente’ c’è stato uno scontro a fuoco tra navi romulane e federali. – attese un cenno di conferma, che risultò essere anche vagamente irritato, da parte del Primo Ufficiale – Ovviamente non possiamo negare di essere nel 2386... quello che è illogico Signore è che ci siano tracce di motori a curvatura di vecchia generazione.” “Quanto vecchia? Signor T’vol? non penso si stupirebbe per una nave di 50 o 60 anni fa.” “Diciamo paragonabili alle navi federali di seconda generazione. 2250 con una buona approssimazione.” Rumar aveva troppo rispetto per il vulcaniano di fronte a lui per pensare che non stesse dicendo la semplice verità logica di quanto aveva visto. =^= Capitano… T’vol ha trovato qualcosa, forse è il caso di parlarne un attimo =^= Questo sì che era stupefacente! =^= S...Sì Signore. =^=
USS Wayfarer – Sala tattica – Pochi minuti dopo Il Capitano Kiron non riusciva a stare seduto. “Michael...?” un sussurro appena udibile dal Consigliere... forse proprio perché fu la voce di Erjn a chiamarlo riuscì a distogliere lo sguardo dal vuoto dello spazio in movimento attorno a loro. Si girò... semplicemente. “Allora. Non perdiamoci in ulteriori inutili chiacchiere. Non voglio in questo momento andare a cercare di capire i motivi di alcune cose che sono successe. Al momento la mia priorità è sì la Federazione, ma anche questo equipaggio. Signor Wu... ci parli dei suoi rilevamenti.” La donna che ancora non era entrata appieno nei meccanismi della nave, aveva in ogni caso abbastanza esperienza per capire quando era necessario reagire in tempi brevi ad una richiesta... soprattutto quando questa era un chiaro ordine. “Quando sono arriva nel sistema Lorillia, in occultamento, – gli sguardi si incrociarono attorno al tavolo tra i membri ‘anziani’ di quell’equipaggio – ho iniziato una scansione completa del sistema ed ho rilevato delle tracce a curvatura... ma non la nave che le aveva originate. Quello che mi ha colpito è che le tracce erano riconducibili ad un motore... o più... di almeno un secolo fa. Non avevo a disposizione gli archivi per poter effettuare le comparazioni del caso.” Kiron mosse una mano per passare la parola a T’vol. “Signor T’vol... a lei...” “Impossibile!” La voce dell’Ammiraglio Rusca interruppe l’esposizione del Tenente T’vol. “Prego?” chiese Kiron con voce pericolosamente calma. Il Capitano Kiron si alzò in piedi, chiudendo anche con l’espressività del corpo la riunione. [FLASH BACK] USS Enterprise - NCC 1701 - Anno 2267 =^= Diario del Capitano. Stiamo avvicinandoci alla nebulosa di Paulson, i nostri sensori rilevano residui lasciati da motori a curvatura. Nessuna nave Federale è autorizzata a transitare in quel settore, data la vicinanza al confine romulano. Scotty insiste nel dire che può essere pericoloso avvicinarsi troppo alla nebulosa, ma io sono convinto che ai motori penserà come sempre lui. Fine registrazione. =^= James T. Kirk si alzò dalla poltroncina abbassando in un gesto usuale la parte superiore dell'uniforme. Al suo fianco, silenzioso come sempre, Spock continuava imperterrito a controllare lo spazio. Falco da Guerra D'fertek - Stesso momento Successe tutto all'improvviso. Un attimo prima stavano semplicemente analizzando la nebulosa ed un attimo dopo si erano trovati con una nave federale ad uno sputo di sseikea (n.d.a. animale spazzino, simile ad una jena terrestre). "Una buona occasione Legato! possiamo liberarci facilmente di loro!!! una nave di federali in meno." Una strana euforia, quasi da klingon che fiutano la caccia, si stava diffondendo nella plancia. "Quella non è 'una nave' Zalek!! quella è la nave di Kirk della Federazione!!! Non è il caso di farsi vedere in questo momento! Limitiamoci a seguirlo, Kirk è ‘pane per Navok’... lasciamoglielo." L’ombra. L’Enterprise rallentava per analizzare meglio qualcosa, ed il Falco veleggiava a distanza di sicurezza... occultati nell’ombra, pronti ad attaccare ma nello stesso tempo ben lontani dal farlo. Successe tutto all'improvviso. La nave federale compì una virata per evitare di entrare direttamente nella nebulosa, limitandosi a costeggiarla. “Zalek, seguiremo i loro movimenti dal confine esterno della nebulosa, entriamo.” Il Falco non virò, si infilò appena nei tentacoli finali della nebulosa. Come un uccello che entrasse ed uscisse da sbuffi di nebbia. Successe tutto all'improvviso. Un sobbalzo violento e per un istante che sembrò a tutti incredibilmente lungo sembrò venire a mancare persino il supporto vitale. Immediatamente dopo tutto tornò normale... “Legato. La nave federale...”
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